CONSIGLIO REGIONALE PIEMONTE: CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER 40 CONSIGLIERI
PER 38 CONSIGLIERI REGIONALI DEL PIEMONTE E PER I
PRESIDENTI, ROBERTO COTA E VALERIO CATTANEO
CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO CON L’ACCUSA DI PECULATO
Nella foto il Presidente del Consiglio,Valerio Cattaneo e della Giunta Roberto Cota.
L’accusa: Truffa e finanziamento illecito per l’uso improprio dei rimborsi elettorali per i gruppi del Consiglio Regionale. L’udienza preliminare per i Consiglieri accusati, dovrebbe essere fissata dal Giudice Roberto Ruscello, tra il 20 e il 25 gennaio. L’inchiesta, avviata nel 2012 dai PM : Enrica Gabetta, Giancarlo Avenati Bassi e Andrea Beconi, ha coinvolto 56 Consiglieri. La richiesta di rinvio a giudizio firmata dal Procuratore Capo, Gincarlo Caselli prima del 28 dicembre, riguarda 33 Consiglieri del centro destra e sette del centro sinistra. Per 18 chiesta l’archiviazione. L’accusa di avere agito in concorso, anche a carico di un ex consigliere comunale di Torino e della figlia di un consigliere regionale, fa salire a 42 le richieste di rinvio a giudizio. Richiesta di archiviazione parziale, per le accuse in concorso e non come capogruppo, per il capogruppo di Forza Italia, Luca Pedrale. Per gli unici consiglieri regionali di centrodestra: Fabrizio Comba ( FdI ), Giampiero Leo (NcD) e Gian Luca Vignale (Progett’Azione), che si sono fatti interrogare dai magistrati dopo aver ricevuto l’avviso di chiusura delle indagini, è stata chiesta l’archiviazione. Richieste di archiviazione anche per l’ex presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, per i capigruppo di Sel, Monica Cerutti, M5S, Davide Bono, Eleonora Artesio (FdS) e Aldo Reschigna (Pd) e per i Consiglieri Pd Antonino Boeti, Davide Gariglio, Stefano Lepri, Giuliana Manica, Angela Motta, Rocchino Muliere, Gianni Ronzani e Gianna Pentenero. Stralciata la posizione del consigliere Luigi Stara, della lista Uniti per Bresso poi confluito nel Pd, per il quale è stato chiesto un supplemento d’indagine.